Cuore di Gesù

Messaggi d'amore

Gregory Kerr

Attraverso me, attraverso loro

O cielo notturno santo ed eterno, consumami nel tuo amore, nello Spirito e attraverso lo Spirito di tutta la creazione, per elevare la mia anima nella libertà e nella potenza della Santa Croce".

Ora appare, fatta d'oro, per portare luce e gioia al mio cuore.

Sì, mio Signore, grazie al potere della tua Santa Croce e della tua risurrezione, abbiamo la vita nella tua eterna misericordia per il perdono dei nostri peccati. Questo ci purifica, ci santifica e ci avvicina a te e al tuo santo amore, che è solo bontà".

Sto avendo una visione di Gesù. Egli appare sia sulla croce, sia accanto a me come Buon Pastore, offrendomi la sua mano per prenderla e camminare con lui su un sentiero invisibile. Ma so, credo e confido che ovunque mi condurrà, sarà per il bene dei suoi figli. E per il bene eterno della nostra salvezza.

Sì, mio Signore, prendimi e guidami come desideri. Ti amo e che la bellezza del vento e il silenzio di questa notte mi avvicinino sempre di più a te".

Gesù ora dice, "Figlio mio, vieni con me. Vieni e non guardarti indietro, ma gioisci, lasciando tutto dietro di te per seguirmi per la gloria del mio amore per i miei figli, sapendo e confidando che ti darò ogni giorno il mio cuore-io, al tuo cuore, per il tuo cuore e per il cuore dei miei figli.

Sì, figlio mio, aspettavi questo momento per stare con me, perché ora siamo così strettamente uniti attraverso il potere della mia Santa Croce che brilla nel cielo notturno per la misericordia e la redenzione dei miei figli".

Mio Signore, fin da bambino ho aspettato questo momento nell'erba del giardino di mia nonna. Lì ho sentito il calore del sole sulla schiena e la luce santa che scendeva attraverso gli alberi per consumare la mia anima, sapendo che tu sei dentro di me e in ogni cosa.

Riesco ancora a immaginare mia nonna, Nellie. Il suo nome da nubile era Pinder, originario delle isole. Era un'anima santificata, una santa, sempre tranquilla, sempre al servizio con amore e bontà.

Sì, apriva la porta per cercarmi, chiamando il mio nome. Oh, so che sei con me, nonna, madre di mio padre.

A Pasqua si vestiva con una stampa floreale con piccoli e semplici fiori e una cuffietta. E nonno Clifford era sempre l'uomo di spettacolo con i suoi abiti dai colori vivaci. Non dimenticherò mai quello azzurro chiaro. Era così luminoso come lui dall'interno. E ricordo la sua cravatta gialla.

Nellie guidava più veloce di Clifford. Era l'unica volta che la vedevo viva nel suo spirito, veramente viva, che rideva mentre diceva: "Mi piace guidare veloce, e poi non da dietro il volante, diciamo". Poi tornava a questo stato di quiete dell'anima.

Ci sono cose che ci danno vita, che aumentano il nostro spirito di vita. Era un momento del suo spirito in cui guidava e si sentiva libera da ogni vita.

Era una donna piuttosto alta, quasi un metro e ottanta (circa 183 cm), ma per quanto fosse alta, era buona come la sua gentilezza, nella quale si sentiva solo amore. L'amore che ora sento che era in lei, con la presenza del nostro Salvatore accanto a me.

Oh, quanto ho cercato nella vita di essere normale, come tutti gli altri bambini, come tutti gli altri amici. Non era destino, e mi va bene così. Come disse Sant'Agostino: "La mia anima non riposerà mai finché non riposerà in te". Prendimi, mio Signore, per mano, stringimi al tuo cuore e fa' che io possa riposare in te per essere chi tu mi hai creato.

E la mia nonna latina, Guillermina, era più piena di vita nel suo spirito in ogni momento della giornata, come Nelly quando guidava. Erano proprio l'opposto, ma uguali nella loro bontà. Sono stata molto benedetta.

Grazie, Padre, per avermi dato delle nonne e dei nonni così belli. Mio nonno, Dingy, come lo chiamavamo (in realtà si chiamava Lawrence), era tranquillo come Nelly e buono. Era un veterano della Seconda Guerra Mondiale. A 19 o 20 anni la sua nave fu bombardata al largo dell'Italia. Trascorse quasi un anno in ospedale e il suo viso, che non si poteva dire in età avanzata, era gravemente picchiato, tagliato e ammaccato. Quando tornò a casa dalla guerra sull'isola, rimase per lo più in isolamento, in modo che nessuno potesse vederlo, tranne mia nonna Mina. Lei vedeva oltre le cicatrici ed era così piena di vita che nulla gli avrebbe tolto la vita. Aveva quattordici anni più di lui e lo portò alla vita.

Sì, i miei nonni erano pieni di spirito, grazia e gentilezza al di là di ciò che il mondo conosce oggi. Per molti versi, provenivano da un'altra generazione, quando la vita era più semplice, più umile, pura nelle sue prospettive e nella sua fede.

Mia nonna Mena aveva le unghie dipinte. Erano lunghe e rosse e amava metterle in mostra, mentre Nellie era esattamente l'opposto. Le sue erano tagliate e tranquille, mentre quelle di Mena erano rosse, brillanti come la sua anima. Ridevamo e lei voleva sempre farci ridere prendendosi in giro. Ha mantenuto la sua giovinezza fino alla vecchiaia e ne era piuttosto orgogliosa.

Nelly morì nel sonno, credo a 68 o 70 anni. Mina è morta per un attacco di cuore, ma ha lottato per la vita per alcuni anni. Non so chi preferirei essere; credo che entrambe cerchino di essere tranquille e umili e vive nello spirito come Dio mi ha fatto. Queste erano le gioie dei miei nonni.

Nellie amava cucinare hamburger ogni sabato e uova morbide strapazzate al mattino con pane tostato e burro di arachidi. Mina, essendo cubana, amava fare dei fagioli neri un piatto forte con riso e ogni tipo di carne, pesce o pollo. Non che ci sia bisogno di saperlo, ma riesco ancora a sentire il profumo del cibo. Sento la morbidezza della pelle di Nelly e la risata di Mena, che chiamava il mio nome ogni volta che entravo dalla porta.

Ogni sera alle 7 guardava La ruota della fortuna. Amava i programmi di gioco e amava giocare. Era una gioia ad alta voce e Nelly era una gioia nel suo silenzio. Credo che l'anima di mio nonno Clifford gridasse di essere rumorosa nei vestiti che indossava in chiesa.

Io e mio cugino Richard, da ragazzi, aspettavamo ogni domenica mattina, dopo aver passato la notte lì, per vedere come sarebbe uscito vestito. E quando la macchina non partiva e lui alzava il cofano per controllare il motore, noi entravamo e suonavamo il clacson. Sapeva che l'avremmo fatto, ma si comportava comunque come se stesse urlando per lo shock.

Vivevano in un piccolo cottage sull'isola. Mina non aveva nulla da bambina. La mia bisnonna, sua madre, Lela, aveva molti figli, quindi sono cresciuti poveri. Ma Mina era ricca nell'anima. Quando mio nonno li lasciò, Mina allevò mia madre e le diede una vita bellissima, rendendo tutto il più grazioso possibile: tappezzava le pareti con carta di giornale e poi le dipingeva.

Avevano poco, ma avevano tutto.

Tanti giorni pieni di gioia, felicità e risate. Tanti anni. E poi ci sono stati quelli dolorosi, mentre quelli gioiosi del passato ci hanno portato avanti perché avevamo fede, credevamo e ci fidavamo. Erano forti e sostenevano la verità.

L'anima di mio padre era gentile, tranquilla e delicata come quella di mia nonna. E mia madre era dolce e piena di vita, come Mina.

Ne parlo perché ieri sera, prima di andare a letto, il Signore mi ha fatto incontrare mio padre. È stata la prima volta dopo la sua morte. Era lì in piedi, pieno di vita, forte fisicamente come quando era giovane e quando è morto. Mi ha toccato il braccio e potevo ancora sentire la sua presenza.

Signore, mi hai concesso tanta misericordia e gentilezza, ma io non ne sono degno".

"Figlio mio". Gesù disse, "Voglio che ricordiate tutto ciò che è stato buono, perché quei semi sono stati posti nel vostro cuore attraverso di me, attraverso di loro. Prendeteli e dateli alla gente. Parlate di chi siete e da dove venite. Non ho forse raccontato storie, parabole? Sono gioie con cui le anime si relazionano".

Sì, mio Signore, che altro posso dire se non che ti amo? Ti amo e ti ringrazio per questa vita che mi hai dato, per le grazie e le benedizioni di ogni giorno e per ogni parola che mi hai rivolto.

Prendetemi come volete e non dimenticherò il passato. Racconterò le storie quando parlerò al popolo. Dobbiamo tutti ricordare ciò che è stato buono. Per portare luce ai sofferenti, speranza ai poveri e amore ai ciechi".

Per comodità, questi messaggi sono stati tradotti tramite traduzione automatica. Si tratta di una traduzione completamente automatizzata che non prevede alcun intervento umano. Sono stati compiuti sforzi per fornire una traduzione accurata; tuttavia, nessuna traduzione automatica è perfetta. In caso di dubbi, si prega di fare riferimento al testo ufficiale in inglese.

Scorri in alto