GREGORY: Dolcezza della notte ... ... quiete del respiro che tocca il mio cuore. Cantami la purezza della redenzione e la grazia perduta del Giardino ritrovata attraverso il cuore della tua Croce. Perché non riesco a raggiungere quell'altezza d'amore, a cantare il sacrificio in ogni atto di obbedienza conquistato con l'umiltà?

Chi sono io per poterti vedere? Cosa desideri dal mio cuore, amore mio? Guidami alla perfezione come desideri, attraverso la santità della tua Croce. Perché io non sono nulla.

Non avrei mai pensato di ricevere così tanto da te, amore mio. Quando sei arrivato quel giorno, ero stanco e vicino alla morte, morente nello spirito. Hai salvato il mio cuore dalla morte, portandomi in un nuovo mondo pieno di vita. Un mondo nello Spirito che non avrei mai potuto immaginare. E io ti amo.

Come potrei mai farti del male, eppure nella mia carne lo faccio. Come potremmo mai vivere senza di te, eppure nell'orgoglio ci perdiamo nella morte. Perché, mio Salvatore, perché? Se non fossimo caduti. Lode a Dio, nostro Padre, per il dono della redenzione in te, solo in te, nostro eterno Salvatore di vita e di amore.

Prego solo di amarti per il resto della mia vita, di vivere tra le tue braccia eterne di grazia che mi portano in cielo ogni giorno nell'amore, per abbracciare te, che sei amore. Che l'eternità canti il tuo amore, riversando su questa terra ogni grazia necessaria per vincere questa lunga e duratura corsa, l'eterna passione della nostra vita.

Miei cari fratelli e sorelle, dobbiamo cantare come un unico corpo in Cristo per avere sete del suo sangue di redenzione che purifichi le nostre anime affinché possiamo vivere nell'unità della pace per sempre. Perché dobbiamo aspettare di umiliare i nostri cuori, cadendo in ginocchio per raggiungere le altezze eterne del cielo? In esso troveremo la grazia di alzarci, di cantare, di gridare d'amore nel nostro esempio a Cristo, nostro amato, per gli altri.

Danziamo sulla musica della canzone. Riversiamo i nostri cuori come ha fatto lui, per sollevarci gli uni con gli altri per dare amore, come lui ha dato amore, per dare pace, come lui ci dà pace, nelle gioie eterne dello Spirito Santo.

Sì, cantiamo e troveremo la danza della vita tra le nostre braccia, le sue braccia.

Mio Salvatore, cosa vuoi che faccia?

GESU': Vivere e morire tra le mie braccia per sempre, restare saldi nella grazia del mio amore come scudo di vita.

GREGORY: Desidero morire nel tuo cuore, perché senza la speranza del tuo amore cesserei di vivere. Non posso e non voglio vivere senza di te e se questo è ciò che l'eternità desidera per la mia anima, allora puoi avermi perché ti amo. Ti amo.

Canterò per sempre il tuo amore e ti prego di concedermi le grazie per realizzare i tuoi desideri.

GESU': Mia cara figlia, ti amo. Tu sei il mio canto e se mio Padre desidera concederti tutte le grazie del cielo, allora non temere di vedere al di là degli occhi e del cuore di qualsiasi uomo, perché io ti aiuterò.

Ti plasmerò nelle ferite eterne delle mie stesse mani e canterai per sempre il mio amore che abbellirà le nazioni. Il tuo nome non sarà mai dimenticato perché sarà scritto nel Libro della Vita come colui che ha amato dall'interno del mio stesso cuore per elevarsi dall'oscurità del peccato all'umiltà della santità, pieno della speranza di mio Padre per sconfiggere la morte.

GREGORY: Non capisco, mio Signore, ma non ne ho bisogno. La cosa più importante è che io ti ami, nient'altro che amandoti. La tua volontà si compirà.

Prego per il fratello che mi ha scritto e mi ha chiesto di confermare che ho ricevuto la sua preghiera rispondendogli. Fratello mio, ripongo ora la tua preghiera nel cuore di nostro Signore, affinché la sua volontà si compia con tutto il cuore nella tua vita. Pregherò sempre per te. Che i tuoi occhi non sbattano mai più le palpebre per la paura. Prega ogni giorno per la guarigione del tuo cuore, affinché l'amore di Dio ti consumi per vivere nella pace di sapere che la sua volontà è amore e solo amore.

E per tutte le anime che mi hanno chiesto di pregare per loro, possano le vostre preghiere essere ascoltate attraverso cuori aperti e sinceri di amore per servire nostro Signore.