Signore, come dobbiamo parlare con te? Come dobbiamo pregarti?".
Il nostro caro Gesù risponde, "Mia cara figlia, non ho aspettative che pongo a un'anima nella libertà del libero arbitrio che ho dato loro nel modo in cui devono pregarmi. Tutto ciò che chiedo è che i miei figli mi aprano il loro cuore in preghiera per condividere con me, con semplici parole d'amore, i bisogni, le speranze, le sofferenze del loro cuore.
O mia cara figlia, così pochi dei miei figli vengono da me perché hanno paura o pensano che io non sia un Dio amorevole, sempre pronto ad abbracciarli. Ma basta aprire il cuore per abbracciare me, il loro Salvatore, parlandomi come amico con grande fiducia e speranza in me.
È quando venite da me nella notte o nei momenti del giorno che gioisco nel ricevervi, perché i nostri cuori sono più uniti, e desidero che il mio cuore sia unito a tutti i miei figli, perché anch'io ho bisogno di amore.
Io, il loro Salvatore, sono sempre in attesa. Parlate con me, figli miei, perché io sono il vostro Buon Pastore. Ascolterò e guiderò i vostri cuori con speranza e con amore, per prendere le vostre mani e condurvi nella mia misericordia verso pascoli più verdi di fede e per trovare forza in me.
Vi amo e vi aspetto sempre per ognuno di voi".