Mentre ero a letto, ebbi la visione della mano di nostro Signore che appariva davanti a me, portando la ferita delle sue stimmate.

Poi disse, "Dammi la mano, prendi la mia mano nella mia misericordia, alzati e vieni da me".

Nel cuore della ferita c'era una Croce d'oro. Era la Croce della resurrezione di nostro Signore, la Croce della verità e della vita della vittoria sulla morte.

E ora Gesù dice, "Figlio mio, vieni a me e permettimi di consumarti, amore mio, di elevarti nel mio Spirito e di dirti: gioisci, gioisci e dammi oggi il tuo cuore, perché tu possa dare agli altri il mio amore".

Sì, servili nella gioia del mio amore, figlia mia, e lasciati guidare dalla mia misericordia".

Il Salmo 27 dice: "Una cosa ho desiderato dal Signore, che cercherò: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, contemplare la bellezza del Signore e indagare nel suo tempio". Mio Signore, cerco la bellezza di te che sei amore.

Sì, prendimi come desideri e che la luce eterna del tuo amore mi riempia affinché io possa essere una luce per gli altri, per dare tutto, per essere tutto per te.

In Giovanni 15 hai detto, mio Signore: "Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da sé se non rimane nella vite, così nemmeno voi potete farlo se non rimanete in me". Che io possa rimanere nella gioia che è la tua misericordia.

Grazie per avermi offerto la tua mano per dirmi: "Alzati e vieni da me", perché ho tanto bisogno di te e ti amo, e senza di te non posso fare nulla".