"Sì, amore mio, prima che tu nascessi, io ti conoscevo e ti avevo preordinato fin dal grembo di tua madre per condurre il mio popolo, i miei figli, a pentirsi e a tornare alla mia gloria, la gloria del mio amore.
Sì, vi ho condotto qui, anche ora, e ho rivelato al popolo la mia chiamata d'amore perché possa dare testimonianza nell'assistervi".
O mio glorioso amore, prendimi come desideri nella tua santa misericordia".
"Lasciati guidare, figlio mio".
Mio Signore, non sono degno".
"Figlio mio, la mia chiamata ti rende degno. Non credi che non sapessi delle tue imperfezioni per essere perfezionato dalla mia grazia? Stai in piedi ora ed eternamente dall'interno dell'amore del mio cuore per chiamare le anime dentro di te, dove rimarranno con me per tutta l'eternità".