"Sì, figlio mio, la mia santa Madre ti stava presentando le rose del mio amore per risvegliare il tuo cuore con la mia luce nell'oscurità della battaglia che stavi affrontando. Cercava di accecarti con la tua stanchezza e il tuo affaticamento per non aver riposato nelle notti passate, per poi distrarre il tuo cuore da me. Ma noi ti abbiamo riportato dolcemente in preghiera per unire pienamente il tuo cuore al nostro".

In questo momento ho una visione di rose rosse, di grazia, di chiarezza, di unità e di pace che riempiono il soffitto della mia stanza qui a Roma. Il soffitto è alto e bianco, splendidamente incastonato con legno e travi, e il contrasto delle rose rosse sembra dire al mio cuore: "Chi è il tuo Dio e il tuo Salvatore?".

Sei tu, mio Gesù, nella gioia, nella battaglia, nell'amore, sei tu".

Sì, sei tu e che il tuo cuore mi consumi per darmi riposo questa notte, unito sempre più strettamente a te, mio Signore, mio amore e mia speranza".

"Ricorda quello che ti ho detto, figlio mio, pochi minuti fa, di mangiare per la tua forza. Mangia solo ciò che soddisfa il tuo corpo".

Sì, mio signore, capisco".

"Sì, figlio mio, ti ho dato salute e giovinezza in età avanzata. Usala per la mia gloria e prega nostro Padre per la benedizione della buona salute ogni giorno".

Sì, mio Signore, capisco. Prego per la saggezza, la disciplina e la guida in ogni cosa".